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Focaccia pugliese

14 Aprile 2013 by Silvia Ferrante 15 Comments

Una volta a settimana a casa mia si cena con la pizza e ieri era la giornata a lei dedicata, però volevo fare una cosa diversa e quindi ho deciso di preparare una bella focaccia.
La sua storia é lunga e varia in base alle regioni ma la sua presenza é comune in tutto il bacino mediterraneo. Quando si parla di focaccia subito vengono alla mente quelle liguri (la focaccia di Recco, ripiena di formaggio, e quella genovese) e quella pugliese il cui impasto viene arricchito con patate lesse.
La vera focaccia però non è né pugliese né ligure. Infatti era giá nota ai Fenici ed ai Cartaginesi che usavano arricchirla con vari ingredienti. Famose, grazie alla letteratura epiche, erano anche quelle dei Greci preparate con orzo, segale, miglio ed altre farine.
Il nome deriva dalla parola latina “focus” che significa fuoco, proprio perché questo alimento veniva cotto sul fuoco. Erano considerate così buone e ricche che i Latini le offrivano in dono agli dei, immancabili  sulle mense Medievali ed in periodo di carestia. Nel periodo rinascimentale venivano consumate insieme al vino durante la celebrazione dei matrimoni e nel momento della benedizione.
La cosa piacque così tanto che si iniziò a consumare la focaccia anche durante i funerali, ma il fatto no piacque all’allora vescovo Matteo Gambaro che ne proibì il rito.
Tornando a noi io stavolta ho deciso di fare quella pugliese e anche qui però ne troviamo diverse; quella di Bari, di Altamura, Barletta e così fino all’infinito.
Gli ingredienti base per la focaccia sono sempre quelli, ciò che cambia è la farcitura.
Si parte con la focaccia di Lecce che è semplice, senza nulla, per passare a quella barese farcita con i pomodorini, quella di Altamura  condita con cipolle o olive per poi arrivare a quella di Barletta farcita con salsiccia, mozzarella, mortadella etc.


Ingredienti:

400 gr di farina di grano duro;
200 gr di farina “00”;
1 patata lessa ( 150 gr circa);
12 gr di zucchero (1 cucchiaio circa);
18 gr di sale grosso (1 cucchiaio circa);
1 cubetto di lievito di birra;
60 gr di olio evo;
1/2 litro di acqua tiepida;
olive nere denocciolate;
pachino;
olio evo;
sale fino;
origano;
pepe;
alici (facoltativo)

In una ciotola versate le due farine setacciate, unite la patata lessa schiacciata, lo zucchero, il sale grosso, l’olivo ed il lievito che avrete precedentemente fatto sciogliere nel mezzo litro di acqua.
Impastate con le mani e poi procedete con lo sbattitore elettrico per qualche minuto. L’impasto deve raggiungere una consistenza liquida (non eccessivamente però) e appiccicaticcia.
A questo punto versate l’impasto nella teglia generosamente unta di olio evo e distribuite per bene con le mani portando un po’ d’olio in superficie. Schiacciate l’impasto con la punta delle dita.
Ora tagliate le olive a metà e mettetele sull’impasto.

 

pizza pugliese
Mettete la teglia in forno statico a 50 gradi e fate lievitare per un’ora. Quando la Trieste fuori vedrete che si sarà gonfiata ed avrà assunto una consistenza “vaporosa”.
A questo punto potete aggiungere i pachino tagliati a metà, l’origano, il sale fino, il pepe e se volete un paio di alici.
Infornate nuovamente, stavolta a 220 gradi, per 30/35 minuti circa.

 

pizza con impasto di patate

 

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Filed Under: Antipasti, lievitati, Pasqua, ricette della tradizione Tagged With: Pasqua, piatti tipici regionali

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Comments

  1. thanhdan nguyen says

    14 Aprile 2013 at 14:31

    This is great.

    Rispondi
    • trafornelliepennelli says

      14 Aprile 2013 at 14:35

      Thanks a lot. It tastes delicious

      Rispondi
  2. mimma says

    14 Aprile 2013 at 18:43

    ottima!!!! e molto interessante i cenni storici che hai voluto fornirci!!!
    grazie, non conoscevo l'origine dellla focaccia!!
    inserita!!!

    Rispondi
  3. Elisa says

    15 Aprile 2013 at 9:29

    Ciao! Abbiamo scelto il vincitore del nostro primo Contest "La ricetta della tua infanzia". Vieni a scoprire se hai vinto ma soprattutto la grande novità del premio e poi…..un nuovo contest in arrivo!!!

    A presto
    lo staff di
    http://www.deliziandovi.it

    Rispondi
  4. Esperimentiin Cucina says

    16 Aprile 2013 at 17:32

    Un post molto interessante, mi unisco al tuo blog, spero passerai anche da me per consigli e opinioni 🙂

    Rispondi
  5. francy says

    17 Aprile 2013 at 5:55

    ADORO LA FOCACCIA PUGLIESE…COMPLIMENTI E IN BOCCA AL LUPO!!!^^

    Rispondi
    • trafornelliepennelli says

      19 Aprile 2013 at 14:55

      Grazie mille e crepi il lupo ^-^

      Rispondi
  6. Bocciolo Di Nessuno says

    17 Aprile 2013 at 9:10

    bellissima questa ricetta ** sul mio blog c'è un premio per te! http://missnooneblossom.blogspot.it/2013/04/tag-of-month-my-favourite-blog.html#comment-form

    Rispondi
  7. omino penz says

    17 Aprile 2013 at 16:34

    mamma mia che fame, mi è venuta… :))))
    ti seguo silenziosamente da un po' … e ti ho lasciato un premio da ritirare:
    http://pdpenz.blogspot.it/2013/04/super-sweet-blogging-award.html

    Rispondi
    • trafornelliepennelli says

      24 Aprile 2013 at 14:52

      Grazie, arrivo con lentezza ma arrivo

      Rispondi
  8. Cristina says

    21 Aprile 2013 at 20:50

    Una bontà che devo assolutamente provare! Grazie per tutte le info sulla focaccia, ero totalmente ignorante in merito, pur amandola moltissimo in tutte le sue versioni. Complimenti, è un vero piacere aver scoperto il tuo bel blog.
    A presto.
    Cri

    Rispondi
    • trafornelliepennelli says

      24 Aprile 2013 at 14:53

      Grazie Cristina, mi fa piacere. Anch'io al riguardo ero ignorante chi l'avrebbe mai detto?

      Rispondi
  9. Viviana says

    9 Maggio 2013 at 9:58

    Complimenti per la vittoria ( arrivo proprio da li : dal sito della Chiavazza).Questa focaccia e' golosissima, mi piace e mi piace anche il tuo blog, quindi,nuovo follower.
    Ciao, Viviana di viviincucina

    Rispondi
  10. Simona Roncaletti says

    14 Maggio 2013 at 16:37

    Ciao Silvia!!! questa focaccia è squisita, la inserisco subito!!! da ora hai una nuova followers:)
    Buona serata!

    Rispondi

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  1. Cous cous con zucchine, gamberetti allo zenzero e pesto di rucola e pinoli | Tra fornelli e pennelli ha detto:
    1 Giugno 2016 @ 12:27

    […] googletag.cmd.push(function() { googletag.display('MH-5'); }); googletag.cmd.push(function() { googletag.display('inread-7'); }); Tempo fa ho vinto un contest con questa ricetta. […]

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